Raggismo
Si sviluppa a partire dal 1913 e si spegne nell'arco di tre anni. A dargli vita, a partire dal gruppo filofuturista La coda dell'asino, sono soprattutto Michail Larionov e Natalja Gončarova. Le teorie di partenza sono quelle dell'irradiazione.
Le innovazioni principali esposte dal Manifesto del Raggismo sono:
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Foresta, composizione raggista di Natalia Gončarova |
- la percezione degli oggetti deriva da raggi emessi dagli oggetti stessi, che si scontrano e ricombinano, e vengono riconosciuti dall'occhio dell'artista non automaticamente, ma dopo uno sforzo volontaristico.
- i raggi sono raffigurati sulla tela come linee colorate.
- l'essenza della pittura è data dalla combinazione dei colori, dalla saturazione, dalla trama, dalla profondità e dalla correlazione tra le masse colorate.
- si intende rompere la barriera tra superficie pittorica e natura tramite un effetto finale di "fluttuazione".
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Luci nella strada di M. Larionov |
Suprematismo
Presente fin dal 1913, vede il suo Manifesto pubblicato solo nel 1915, l'anno in cui il suo fondatore, Kasimir Malevič, espone il suo Quadrato nero su fondo bianco alla mostra 0,10 di Pietrogrado.
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Quadrato nero su fondo biancodi K. Malevič |
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K. Malevič |
- è l'arte del mondo della "non rappresentazione". Gli elementi del dipinto devono essere completamente scissi da qualunque significato pittorico.
- l'obiettivo è liberare l'arte da qualunque fine estetico e pratico per dedicarsi alla pura sensibilità plastica. La "supremazia" di quest'ultima dà nome alla corrente.
- si prediligono l'astrazione e le forme pure monocromatiche.
- il colore è l'unico elemento presente sulla tela, e il senso del quadro è dato dal rapporto tra le forme colorate e il fondo. Ciò comporta la supremazia della bidimensionalità a discapito della prospettiva e del volume.
- la matrice filosofica su cui si impianta il Suprematismo è l'idea che l'universo sia soggetto ad un costante processo in divenire di composizione e scomposizione di forme pure.
Costruttivismo
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Controrilievo di V. Tatlin |
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Monumento della Terza Internazionale |
I punti esposti dal Manifesto del Realismo sono:
- rinuncia del colore in quanto elemento pittorico
- rinuncia alla linea come valore descrittivo.
- rinuncia alla scultura in quanto massa intesa come elemento sculturale.
- abbandono dell'idea dei ritmi statici come unici attributi delle arti plastiche.